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Come promuovere l'Intelligenza Emotiva nei neonati: guida pratica

La prima infanzia è un periodo chiave nello sviluppo della vita di un bambino. L'intelligenza emotiva è il punto di partenza migliore per aiutare il tuo bambino a diventare consapevole delle sue emozioni. In questo articolo andremo a vedere come promuovere l'intelligenza emotiva nel neonato e quali strategie possono essere efficaci per contribuire al benessere emotivo dei più piccoli. Attraverso pratiche collaudate, basate sull'approccio centrato al bambino e mettendo in atto azioni concrete da intraprendere fin dai primissimi mesi, imparerai ad educarlo con amore ed intelligenza affettiva!



L'importanza dello Sviluppo dell'Intelligenza Emotiva nei neonati


Lo sviluppo dell'intelligenza emotiva nei neonati è fondamentale per la loro salute e benessere a lungo termine. L'intelligenza emotiva aiuta i bambini ad affrontare le situazioni della vita, a rispondere in modo appropriato alle emozioni altrui, a interagire in modo socialmente positivo con gli altri e gestire le tensioni negative. I genitori possono promuovere lo sviluppo di questa abilità attraverso l'ascolto attivo delle esigenze del proprio bebè. Ascoltare le esigenze del bambino è una parte importante della promozione del suo sviluppo. Questo non significa semplicemente offrire una routine tranquilla per la nanna o assecondare il suo bisogno di entrare in contatto con te, ma far sentire al neonato che lo state ascoltate, che lo vedete favorisce la sicurezza, autonomia e un rapporto di fiducia. Potete anche praticare "l'ascolto attivo", l'ascoltare non fermandosi alle parole ma anche a quello che vedete e percepite a 360 gradi. Osservare il linguaggio del corpo, i vocalizzi, espressioni di possibile paura, fame o disagio, sono tutti segnali che indicano che il neonato sta cercando di comunicare qualcosa.

Molto importante non interrompere il neonato se sta interagendo con se stesso, infatti promuovere un ambiente che dia al bambino occasione di liberare energia creativa lo aiuta nello sviluppare l'intelligenza emotiva. Si comincia con l'offrire un'atmosfera di sostegno e di non giudizio , in cui gli errori o le risposte indesiderate sono considerati parti del processo di apprendimento. Occorre stabilire fin da subito (nei primi mesi) delle regole di base per promuovere il rispetto e la sicurezza tra i soggetti coinvolti - per condurli preparati quando saranno cresciuti (8/9 mesi). L'inserimento di un dialogo aperto e frequente tra genitori/caregiver e il bambino garantisce spazi alla creatività individuale e alla collaborazione.


Utilizzare materiale artistico, libri/racconti, musica o altre forme di espressione può offrire opportunità di scoperta e crescita in ogni area.


Infine, offrire un rinforzo positivo quando il bebè mostra tratti positivi durante un momento di esplorazione creativa aiuta a coltivare questo comportamento in modo significativo. Tenendo a mente queste strategie, è possibile promuovere uno spazio stimolante che accolga le naturali spinte creative dei bebè.


I genitori e/o caregiver possono anche imparare tecniche specifiche come il "giochino del sentimento" per aumentare la consapevolezza emotiva nel bambino e incoraggiarlo ad utilizzarla durante tutta la vita. Il "gioco dei sentimenti" è un modo efficace per insegnare ai neonati la consapevolezza emotiva. Attraverso la comprensione dei propri sentimenti e delle emozioni degli altri, i neonati diventano membri emotivamente responsabili ed empatici della società.

I genitori/educatori possono utilizzare questo gioco sia a casa che in classe per aiutare i bambini a identificare, comunicare ed etichettare i diversi sentimenti che incontrano. IL gioco del sentimento funziona introducendo innanzitutto le cinque emozioni di base in modo divertente: felicità, tristezza, rabbia, paura e sorpresa. Si chiede poi al bambino o al gruppo di bambini di nominare qualcosa che gli fa provare quell'emozione (se non parla lo aiutiamo noi, dicendolo noi e stando attenti al feedback). A ciò possono seguire domande di discussione su come il linguaggio del corpo, le espressioni facciali e il tono della voce influenzano l'emozione provata. Imparare a riconoscere le emozioni porta direttamente allo sviluppo sociale dei giovani, che favorisce le relazioni interpersonali per tutta la vita. Con la pratica, questo gioco può costruire nei bambini una solida base di intelligenza emotiva che avvantaggerà nel loro tempo a venire.


Strategie Pratiche per Promuovere l'Intelligenza Emotiva nei bambini


I bambini accolgono con curiosità, gioia e attenzione il poter riconoscere le loro emozioni attraverso esperienze varie come libri, giochi o film.


Ecco alcuni titoli di libri che insegnano le emozioni ai più piccoli:


"Il mostro delle emozioni" di Anna LIenas

"Che cos'è questo baccano?" di Heather Haseltine

"Io e le mie emozioni" di Trace Moroney

"La rabbia" di Mireille d'Allancè

"Oscar impara a gestire le sue emozioni" di Maria Menèndez-Ponte

"Il mostro gentile" di Nadia Budde

"L'urlo della giraffa" di Bernard Duisit e Dedieu

"La paura" di Mireille D'Allancè

"Le emozioni di Carlotta" di Anne-Sophie Baumann e Eve Tharlet

"Il libro delle emozioni" di Todd Parr


Per promuovere la comprensione dell'altruismo è importante insegnar loro il valore dell'amicizia, spingendoli a realizzare attività socialmente coinvolgenti. Importante, già da piccoli, aiutarli ad interagire con altri neonati.


Un'altra azione è quella di accogliere le emozioni del bambino senza giudicare e sminuire.

Se il bambino ancora non parla prestagli la tua voce per esprimere le emozioni che sta provando per aiutarlo a trovare una risposta insieme a te. Ad esempio ha perso il Dudi ed è triste e arrabbiato, dirgli: "capisco che sei molto triste che il tuo Dudi non si trova più, se domani non è tornato andiamo a cercarlo noi o andiamo ad adottare un altro Dudi che ha bisogno di te", lo tranquillizzerà e gli darà sicurezza.


Ricapitoliamo i passaggi fondamentali per sviluppare l'intelligenza emotiva del tuo bebè:


  1. Riconoscere e rispondere alle emozioni del neonato: i neonati comunicano attraverso il pianto e altre espressioni facciali. Riconoscere le loro emozioni e rispondere adeguatamente alle loro esigenze è un primo passo importante per sviluppare l'intelligenza emotiva. Ad esempio, se il neonato piange perché ha fame, bisogna rispondere prontamente dandogli il latte.

  2. Utilizzare il contatto fisico: il contatto fisico, come le coccole e le carezze, è un modo per rafforzare il legame emotivo con il neonato. Questo aiuta a sviluppare la sua capacità di comprendere le emozioni degli altri e di regolare le proprie.

  3. Parlare con il neonato: parlare con il neonato regolarmente, usando un tono di voce dolce e rassicurante, aiuta a sviluppare la sua comprensione del linguaggio e le sue capacità sociali.

  4. Giocare con il neonato: i giochi sensoriali, oggetti di varie texture, aiutano a sviluppare le capacità sensoriali. Ma anche fare facce buffe o giocare a nascondino può aiutare il neonato a comprendere le emozioni.

  5. Essere un modello positivo e coerente aiuta molto il neonato. Con un tuo comportamento empatico, rispettoso e gentile verso gli altri favorisci il suo apprendimento di queste stesse qualità.

  6. Essere pazienti: lo sviluppo dell'intelligenza emotiva richiede tempo e pazienza. non bisogna aspettarsi che il neonato acquisisca tutte le capacità emotive in poco tempo. Bisogna continuare a lavorare con lui, incoraggiandolo e supportandolo nel percorso di sviluppo.





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